menu chiudi
italiano
location
seguici su:
prenota chiudi
Blog
Check in:
Check out:
Camere:
Adulti:
Bambini:
prenota
Vantaggi chiudi
Siena insolita – L’acquedotto dei Bottini 2

Siena insolita – L’acquedotto dei Bottini

Sin dall’antichità la città di Siena, trovandosi in posizione collinare e lontano da corsi d’acqua, ha sempre dovuto ricorrere a delle soluzioni alternative per l’approvvigionamento dell’acqua. Per ovviare a questo problema il genio senese creò tra il XII e il XV secolo una rete di acquedotti che consentiva di portare acqua alle fonti della città e quindi nelle case dei suoi abitanti.
Oggi parliamo di una Siena insolita, parliamo dei Bottini.

Cosa sono i Bottini

I“Bottini” sono una rete di acquedotti sotterranei che alimentano ancora oggi le fonti storiche di Siena. Consiste in un tratto lungo circa 25 chilometri, di cui circa 320 metri percorribile a piedi, che parte dalla Biblioteca Comunale degli Intronati e arriva fino a Fonte Gaia. 

Storia

Il termine “bottini” viene dall’antico “buctinus“, che significa “a botte", appare per la prima volta in un documento del 1226, e sta ad indicare la forma delle volte a botte dei cunicoli che li costituiscono.


La roccia sottostante la città è tenera e tufacea, e ha permesso quindi di scavare quest’ingegnoso sistema di cunicoli, dove l’acqua piovana veniva raccolta in un "gorello" - un piccolo canale alla base del camminamento – che scorre fino a raggiungere le fonti storiche.


L'intero sistema di approvvigionamento idrico antico, che fra rami principali e derivazioni, rappresenta un elemento fondamentale della storia e della cultura della città. I bottini e le sue Fonti sono stati per centinaia di anni l’unico sistema per l'approvvigionamento idrico, fino a quando, nel primo ventennio del XX secolo, arrivò in città l’acqua delle sorgenti del Vivo, che dal Monte Amiata con il nuovo acquedotto e la sua distribuzione portò l’acqua nelle case dei senesi.

I Bottini maestri

Due sono i rami principali dei bottini, quello più antico il Bottino maestro di Fontebranda, che di trova a notevole profondità e che da Fontebecci porta l'acqua fino alla Fonte di Fontebranda, e il Bottino maestro di Fonte Gaia, realizzato intorno al 1300, che alimenta, la fonte di Piazza del Campo, Fonte Gaia e con il trabocco, anche altre fonti minori.

Come prenotare una visita ai Bottini di Siena 

Dal mese di novembre 2022 sono riaperte le prenotazioni per le visite al pubblico con capienza ridotta a 10 persone per evitare il deterioramento del prezioso patrimonio dell’antico acquedotto senese grazie a un progetto portato avanti dal Comune di Siena, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto e i Vigili del Fuoco di Siena.


Per prenotare una visita ai Bottini di Siena durante il vostro soggiorno a Borgo Scopeto Wine & Country Relais potete contattare contattarci via email e il nostro staff si occuperà della vostra richiesta.

torna al blog
OFFERTE SPECIALI E PACCHETTI
A Pasqua con noi...
Trascorri il week end di Pasqua nella rilassante campagna toscana, immerso tra le colline del Chiant...
Prenota l'offerta
Primavera toscana - Speciale riapertura 2024
Così come la natura si risveglia in primavera, risveglia i tuoi sensi con la Toscanaterapia di Borg...
Prenota l'offerta
Offerta Prepagata
Offerta Prepagata e Non Rimborsabile
Prenota l'offerta